sabato 25 agosto 2007
sabato 28 luglio 2007
Due tra le più antiche
Nella sistemazione urbanistica fra il Tre e il Quattrocento, la contrada di Campomarzo delimitata a monte dal "Fossato del Borgo" (l'attuale via Portici Lunghi ), a mattino dal "Borgo di Salione" e mezzogiorno dalle mura cittadine, viene solcata in direzione nord-sud da due vie parallele, denominate "rughe" e distinte in Ruga Superiore e Ruga Inferiore.
La Ruga Superiore dal Cinquecento a tutto l'Ottocento prese il nome di strada di Campofiore. La strada di Campofiore era diventata nel Cinquecento la via più aperta e accogliente della città, la via dei palazzi più eleganti e signorili, la via dei commercianti più in vista di Bassano, come i Bellavitis, i Novello, i Guadagnini, i Sale e i Ronzoni, ma anche la via delle feste di primavera e delle manifestazioni di allegrezza pubblica della cittadinanza. Di qui appunto il suo nome, anche per la vaga somiglianza con i "campi" dei sestieri veneziani.
In questa via veniva a fissare la sua residenza, verso la metà del Cinquecento, la famiglia milanese dei Verci, culla di notai, di prelati e casa natale del più illustre storico che Bassano ricordi, Gio Batta Verci (1739 - 1795).
Via Giusto Bellavitis.
Venne costruita verso la fine del Duecento fra la futura Piazza della Loggia o del Comune e la contrada di Campomarzo e venne chiamata Contrà del Borgo di Salione dal nome dell'abitazione di Salione di Galizia, uno dei personaggi più in vista della vita economica e sociale di Bassano fra il Due e il Trecento.
Il suo nome sopravviverà per secoli sino a che non muterà, a partire dal Settecento, in quello di Contrà dei Salvioni, nome derivante da un'importante famiglia. Sarà soltanto agli inizi del Novecento che alla Contrà verrà dato il nome di via Giusto Bellavitis (1803 - 1880) in onore dell'illustre matematico bassanese.
LAVORI. Completati
Da oggi si potrà considerare pertanto riaperta tutta la circolazione sia in direzione di via Campo Marzio che di piazza Libertà, anche se quest’ultima riprenderà materialmente lunedì, dopo il consueto rispetto della chiusura del traffico veicolare nel fine settimana. Anche via Marinali tornerà alla percorrenza solita, con senso unico in direzione sud.
Complessivamente l’intervento ha comportato la demolizione dei marciapiedi e la realizzazione di nuovi utilizzando lastre di trachite, la rimozione della pavimentazione stradale in asfalto, la posa della nuova pavimentazione in cubetti e binderi di porfido nel tratto nord di via Bellavitis (da via Verci a piazza Libertà), la nuova pavimentazione in asfalto su tutta la via Verci e sul tratto di via Bellavitis da incrocio con via Verci a via Campomarzio.
Sono state inoltre realizzate alcune reti tecnologiche di sottoservizi quali: un cavidotto per la trasmissione dati, due cavidotti per l’illuminazione pubblica ed alcune integrazioni di tubazioni per la rete elettrica.
«Si è trattato indubbiamente di un intervento importante - sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Egidio Torresan - per due motivi sostanzialmente: da un lato il fatto che via Verci rappresenta uno degli accessi principali al cuore del centro storico ed è quindi uno dei nostri migliori biglietti da visita e dall’altro per la necessità di risanare una situazione che pur non essendo di degrado non era comunque ottimale».
«Abbiamo cercato, in collaborazione con la ditta incaricata, di limitare al massimo i disagi per i commercianti e i residenti della zona - aggiunge l’assessore Egidio Torresan -, che ringrazio per la pazienza e la collaborazione dimostrate».
A breve partirà un nuovo cantiere relativo a via Zaccaria Bricito e a vicolo Menarola: «Un nuovo tassello nella riqualificazione della nostra città - sottolinea Torresan - a dimostrazione della volontà dell’Amministrazione di avere un centro storico bello, ben conservato e vivibile, sia per i bassanesi che per i numerosi turisti che ogni anno giungono qui da ogni parte del mondo».
Altri lavori sono in programma per il miglioramento della viabilità cittadina.
Il raduno nazionale degli alpini, in particolare, in programma nel primo week di maggio del prossimo anno, costringerà gli amministratori comunali ad intervenire su importanti arterie del centro e della prima periferia per consentire la sfilata delle penne nere. Interventi saranno necessari all’imbocco di via Parolini e quasi sicuramente l’attuale rotatoria dovrà essere smantellata almeno per i giorni del raduno che porterà in città qualcosa come trecentomila persone. Nel frattempo proseguono i lavori per la realizzazione della rotatoria all’imbocco del Ponte Nuovo dopo una serie di modifiche resesi necessarie dopo un primo momento di rodaggio. Ora il traffico scorre più regolare, senza grossi intralci e senza situazioni di pericolo.
mercoledì 11 luglio 2007
domenica 8 luglio 2007
sabato 7 luglio 2007
Location Map
venerdì 6 luglio 2007
mercoledì 4 luglio 2007
martedì 3 luglio 2007
lunedì 2 luglio 2007
domenica 24 giugno 2007
Palle.
GdV
Procedono i lavori tra via Bricito e vicolo Menarola. Il porfido caratterizzerà il centro
Per via Verci e Campo Marzio
è ormai tempo della riapertura
Manca poco più di un mese. Dopo i marciapiedi toccherà alla pavimentazione
(r. f.) Entro la fine di luglio, al massimo ai primi di agosto, riapriranno le vie Verci e Bellavitis. Per quella data, infatti, dovrebbero essere conclusi i lavori di sistemazione delle due strade che costituiscono uno dei principali accessi al centro storico bassanese.
«Siamo in ritardo di alcuni giorni rispetto alla cronotabella - ha ammesso l’assessore ai lavori pubblici Egidio Torresan - perché durante la verifica dello stato dei sottoservizi, l’Italgas ha trovato le tubature danneggiate che ha quindi provveduto a sostituire completamente. Un imprevisto, questo, che inevitabilmente farà slittare di alcuni giorni, forse una settimana, la conclusione di questa fase dei lavori».
In questo periodo, l’intervento è concentrato su via Bellavitis per il rifacimento dei marciapiedi (quelli di via Verci sono già stati rifatti) e dei sottoservizi. Quindi, come da progetto, nel tratto compreso tra piazza Libertà e l’incrocio con via Verci, l’asfalto della carreggiata lascerà il posto ai più eleganti cubetti di porfido che caratterizzano il percorso turistico in centro storico.
A seguire, il cantiere si sposterà verso via Campo Marzio, dove i nuovi marciapiedi sono ormai stati completati, per la sostituzione dell’asfaltatura; contestualmente, anche via Verci verrà rivestita del manto di asfalto.
«La sede stradale risulterà più bassa rispetto al nastro pedonale - ha spiegato ancora l’assessore Torresan - una scelta dettata sia dalla volontà di garantire maggiore sicurezza ai pedoni, sia per evitare che le auto invadano questo spazio con la sosta selvaggia».
Per tutta la durata dell’opera, il cui costo complessivo si aggira sui 700 mila euro, il traffico per il centro cittadino continuerà ad essere deviato lungo via Marinali sulla quale è stato istituito temporaneamente il doppio senso di marcia.
Una volta sistemate le vie Verci e Bellavitis, i banchi del mercato settimanale, attualmente trasferitisi in piazzale Cadorna, nel parcheggio antistante il Centro Giovanile, potranno ritornare sulle loro postazioni.
Nel frattempo, prosegue il programma di sistemazione di via Zaccaria Bricito e di vicolo Menarola dove le ruspe sono già entrate in azione per provvedere alla sostituzione dei sottoservizi. Fase, questa, che è già pressoché completata.
«Anche su via Bricito verrà rinnovato il nastro pedonale, mentre sulla carreggiata saranno posizionati i cubetti in porfido - ha precisato l’assessore Torresan - in modo da rendere più omogeneo il percorso turistico che dal Ponte degli Alpini conduce alle due piazze per poi proseguire fino a via Da Ponte».
Per l’intera durata dei lavori, sia su via Bricito che su vicolo Menarola sarà interdetto il traffico. Il costo previsto per i due interventi attualmente in corso, comprensivi del rifacimento dei sottoservizi, ammonta a 250 mila euro.
sabato 23 giugno 2007
Trabocchetto!
giovedì 21 giugno 2007
conta!
mercoledì 20 giugno 2007
domenica 17 giugno 2007
The Show must go on.
sabato 16 giugno 2007
RUMORS
Il sig. XYZ pensando di fare il furbo, un giorno ha ben pensato di far sistemare quel gradino che da tanti anni è danneggiato, all'impresa .. imputando il danno al lavoro appena eseguito..
"Cara impresa, mi hai danneggiato quel bel gradino di marmo che rendeva le mie giornate gaie e spensierate!"
l'impresa, che ad occhio non è nata ieri, ha replicato:
" oh perbaccco! ci faccia vedere caro sig.re quale è il gradino ..."
"Eccolo.. vedete .. è danneggiato dal maldestro operaio..."
l'impresa, come un prestigiatore dal cilindro presenta delle foto che a realizzato prima di compiere il lavoro:
"Eh no! caro signore... come può vedere, il gradino era già rotto..."
-- Se voi foste il giudice a chi avreste dato ragione ?